La scelta è ricaduta sull'agenzia dapprima per l'approccio al mercato di riferimento. Analisi, riflessioni e uno studio di settore che ha permesso al team strategico e creativo di copiaincolla di affrontare l'incarico con un concept di partenza: il principio della ciabatta di lusso. Il wall box Scame doveva essere un prodotto così desiderabile da essere riconducibile a un prodotto di lusso e design. E lo era. Disegnato da architetti per essere posizionato con stile nei parchi auto delle residenze private e degli hotel di lusso, con il plus della personalizzazione. Design, dunque, qualità premium, appagamento, sono le parole che hanno definito il target di utilizzo e il claim della campagna.
Il claim EGO mobility, molto lontano ma così vicino all'ECO ormai spremuto di significato nel mondo della mobilità elettrica, ha raccontato in due parole il nuovo wall box BE-T e il target di riferimento. Il visual guida della campagna è frutto di uno shooting fotografico in cui l'obiettivo era rappresentare la possibilità di personalizzazione del prodotto attraverso lo stile del suo proprietario.
Le caratteristiche astratte e psicologiche, dunque, prima di quelle oggettive e funzionali, più che note al target. La campagna, veicolata attraverso i social, la stampa e il web doveva arrivare a due gruppi consumer: chi possiede un'auto elettrica e chi non la possiede ma è interessato ad acquistarla. Nel suo prosieguo, l'agenzia si occuperà anche di catturare l'interesse degli ambienti di lusso B2B che possono ospitare il wall box Scame per offrire un servizio aggiuntivo ai propri clienti: hotel, ristoranti stellati, edifici residenziali e commerciali che permettono di ricaricare i veicoli elettrici.