Sembrava si trattasse solo di una nuova campagna per Caffè Cagliari, storico player modenese della torrefazione.
In realtà dalle prime parole scambiate con il cliente attorno al marchio e alle loro aspettative è emerso che sarebbe stato molto più utile fare un passo indietro. Che sarebbe stato necessario porre nuove solide basi a tutta la narrazione che l'azienda ha sempre fatto di sé.
La domanda "chi è Caffè Cagliari rispetto agli altri marchi competitor?" e l'altra domanda "per quale consumatore è Caffè Cagliari?" avevano bisogno di nuove risposte.
Risposte che fossero aggiornate rispetto all'evoluzione del mercato e rispetto alle nuove ambizioni dell'azienda. Il rischio, altrimenti, sarebbe stato quello di lavorare su concept creativi che cercando di seguire più di una direzione finivano per non percorrerne davvero nessuna. Campagne che non avrebbero dunque contribuito a un'effettiva costruzione di notorietà e di personalità di marca, disperdendo sforzi e messaggi.
L'analisi del mercato, l'ascolto del web attorno al brand Caffè Cagliari, la contestualizzazione dei suoi valori in uno spettro valoriale che raccoglieva anche quelli dei principali competitor, sono stati tutti aspetti che l'analisi strategica condotta dal team dedicato ha analizzato per giungere alla definitiva fisionomia della marca.
Ecco cosa avrebbe dovuto dire di sé, ecco cosa l'avrebbe distinta rispetto agli altri.
Ecco da che parte stava il suo più utile riposizionamento.
Un riposizionamento che abbiamo iniziato ad assestare con lo sviluppo di un key visual lontano dagli abusati chicchi di caffè così come dal caffè stesso. Fulcro del nuovo storytelling di marca è una tazzina che, semplicemente per la sua rotazione inclinata, diventa megafono e fonte della voce di Caffè Cagliari.
Una voce che vuole arrivare al consumatore raccontandogli tutto di sé, dei suoi approcci artigianali, della sua selezione delle materie condotta davvero in prima persona e delle sue lavorazioni certosine, ancora molto manuali e umane a differenza della gran parte dei competitor.