La necessità era avere un sito dalla struttura leggera. Non era necessario prevedere l'integrazione di una funzione e-commerce dato che era già stato realizzato in precedenza dall'azienda. Avremmo unicamente dovuto focalizzare il progetto sul racconto della marca e di tutte le sue referenze.
Oltre a questo, l'obiettivo del team sul progetto si è posto era anche quello di offrire un tono di comunicazione e una disponibilità di approfondimenti tali da contribuire alla scultura di un brand feeling vicino, semplice, pulito, ma anche profondamente competente della materia. Un ToV capace di fare cultura, di insegnare in che modo le peculiarità delle referenze possono tradursi in vantaggi davvero importanti per il consumatore.
Anche in questo caso, il pubblico a cui parlare sarebbe stato tanto quello segmentato delle categorie di vegani, vegetariani, celiaci, quanto quello più generalista di persone interessate ad un'alimentazione sana e leggera. In alcuni casi, semplicemente diversa, incuriosita da nuovi sapori e nuovi prodotti.
Per ogni singolo prodotto di ogni linea di bevande - anche nei casi in cui sia solo un ingrediente a differire dal prodotto suo compagno di linea - è stata creata una pagina di dettaglio così da rendere ogni centuto indicizzabile e la navigazione più stabile.
A fianco di questi contenuti più istituzionali, la pagina di approfondimento del tema materie prime - per raccontare in che modo l'azienda ami lavorare e cosa significhi materie prime "intere" a differenza di una grande maggioranza di competitor che si servono di polveri, paste e farine - e la pagina di approfondimento sull'educazione alle buone abitudini alimentari - con il tono decisamente informale di frasi come "Non prenderti in giro: non hai mai tempo di fare una colazione completa" - sono due esempi di come il racconto della marca e dei modi d'uso dei suoi prodotti possa prendere vita segnando il nuovo corso di cui avevamo parlato in fase di analisi strategica, nei primi momenti di lavoro sul progetto.