Per molti anni, ogni anno, copiaincolla è decollata. Il progetto ha anche un nome: copiadecolla. Tutto quello che è successo al mondo a partire dal 2020 ha rallentato quel processo e quei decolli, ma copiadecolla è un concetto per noi vivo e vegeto.
Ma l'eredità di copiadecolla è rimasta intatta nella troposfera dell'azienda. L'idea di viaggi pagati da copiaincolla per permettere alle sue persone di vivere eventi, mostre, esperienze banali e altre uniche, in un preciso quartiere di Londra noto in quel momento per quel trend così come al mercato del pesce di Tokyo nascevano da un'idea precisa. Un'idea di ribellione ad alcuni preconcetti.
Troppo spesso si dà per scontato che le intuizioni nascano dal nulla, all'improvvisso, da una vena creativa che è innata e non da un approccio schematicamente e scientificamente allenato a ribaltare le prospettive classiche e costantemente impegnato a trovare connessioni nuove e soluzioni che altri non vedono.
Dato che la realtà è quella raccontata dalla seconda parte della frase precedente, questo significa anche che chi ha quel compito deve necessariamente esplorare orizzonti ben più ampi del monitor sulla propria scrivania. E lo deve poter fare anche supportato e stimolato dalla stessa agenzia che ogni giorno gli chiede di sfornare nuove visioni, piccole o grandi che siano.
Se immaginiamo il cervello di un creativo, un account, uno strategist, uno sviluppatore come un'enorme arancia costantemente da spremere, capirete bene che la garanzia che quel frutto sia sempre succoso e polposo va assicurata curando la pianta, innaffiandola e concimandola a dovere. Da qui l'idea, negli anni, di spedire tutti a Barcellona, Berlino, New York, Mosca, Tokyo, Copenhagen. E di spedirci anche, ma in questi casi individualmente, a Londra, Bilbao, Instanbul, Cracovia, Marrakech, Edinburgo, Parigi e in molti altri luoghi ancora.
Tra le cose notevoli: 1) Marina Abramović che sembrava seguirci con il suo The Artist is Present, visto prima al MoMa e poi al Garage (Mosca); 2) la trattativa verbalmente violenta con un tassista di Marrakech piuttosto truffaldino; 3) chi a Berlino ha patito un'indigestione di Currywurst.