Prima di tutto con la bellezza e con il piacere.
I papaveri sono il miglior esempio per capire che non per forza infestare è qualcosa di negativo, con loro è semplice: sono fiori, sono rossi in mezzo a campi che altrimenti sarebbero un piattume verde o giallo, in sostanza sono belli. Non servirebbero molte altre parole che queste due: sono belli.
Creano un'armonia nuova, rendono più vivo un paesaggio, più interessante. Fanno sì che guardarlo produca piacere.
In secondo luogo, con cose che prima (ti) mancavano.
Se non ti migliora, non ti serve dice un'aforisma che forse risulta un po' cheap, very Linkedin, ma che in fondo dice la verità.
Dunque: serve infestarsi e contaminarsi con ciò che prima non avevamo e con ciò che può farci sentire migliori.
Magari più ricchi, più completi - nei casi positivi - oppure semplicemente più consapevoli di cosa non amiamo, sentendo stimolato il nostro senso critico - nei casi in cui l'oggetto della contaminazione non seduca particolarmente.
La regola resta la stessa: serve incontrare cose che prima non conoscevamo abbastanza o non conoscevamo del tutto.
Apprezzarle o disprezzarle o restare indifferenti ci condurrà comunque un passo più avanti rispetto a dove ci trovavamo prima.
Infine, con una buona varietà di infestanti.
Ridursi a un solo genere, a un solo ambito, non aiuta affatto a raggiungere l'obiettivo del passo più avanzato rispetto al punto di partenza. Infestarsi non va d'accordo con la verticalità. Quello è l'approfondimento, la specializzazione, e deve seguire la fase di infestazione che invece può vivere solo su scala orizzontale.
Assaggi più cucine, ne trovi una che ti piace e inizi a provare differenti ricette della sua cultura e dei suoi stili di cottura. Benissimo.
Se però nel frattempo abbandonerai la ricerca verso altre cucine ti pregiudicherai nuove infestazioni, ossia nuove possibili buone scoperte o nuove possibili occasioni in cui comprendere che la cucina x o quella y davvero non fanno per te. Ma almeno lo saprai, e soprattutto saprai per quali ragioni non le ami. Lo saprai motivare a te stesso.