Coerenza e armonia sono le due regole auree in caso di progetti che come questo mescolano assieme comunicazioni che per forza di cose hanno tempi, tecniche e meccanismi decisamente differenti.
Il rischio è che la presenza di più strumenti porti a forzare i contenuti tentando di incastrarli nelle forme tipiche di ciascun canale. La buona comunicazione, invece, è in grado di fare in modo che ogni strumento aggiunga qualcosa.
Tanti strumenti per un risultato unico. Il risultato finale non deve essere la semplice somma delle comunicazioni. Deve essere una strategia capace di trasformare i contenuti iniziali in qualcosa di ancora più coerente e di ancora più potente. Qualcosa che canale dopo canale rafforzi il valore del marchio e quello del prodotto.
Solo allora la comunicazione integrata avrà fatto il proprio dovere.