Il caso di Jumbo, novità della gamma di Cotoneve su cui l'agenzia è stata chiamata ad intervenire in termini di progettualità comunicativa e studio di design del packaging, così come di studio della miglior soluzione espositiva per l'accoglienza di quel pack all'interno degli store, è un caso ben rappresentativo.
Rappresentativo di alcune dinamiche a metà tra la gestione commerciale dello sviluppo di business da parte di un'azienda e la dimensione della comunicazione pubblicitaria.
Come l'una può collaborare con l'altra al meglio? Quali chiavi vanno trovate?
Da questo punto di vista dal quale scriviamo, quello di pubblicitari, due cose appaiono fondamentali: la prima è la consapevolezza che la creatività vada commisurata al mezzo, al prodotto, al target - e che dunque l'equazione stupore uguale successo è un'idiozia se pensata come regola aurea assoluta; la seconda cosa è l'importanza di cogliere e far emergere un'identità chiara attorno ad un marchio e ad un prodotto.
Non importa se si tratta di una campagna che passerà in tv in prime time o se si tratta di un documento di sintesi che finirà nelle mani di un buyer: se quella cosa che vuoi vendere ha un volto, se ha una personalità, se è quella e non un'altra, allora funzionerà.
Un esempio di questo? L'alfabeto cromatico utilizzato in tutti gli elementi che trovate in questa pagina. Sono strumenti comunicativi molto differenti ma è evidente che sono tutti l'espressione di una sola anima. L'anima di Jumbo, in questo caso.