In questa puntata delle copiainpillole d'agenzia, il nostro frontend developer racconta la nascita del sito di copiaincolla.com. Perché è interessante? Perché scardina un dogma ben preciso: mai fare sul web quello che nasce per l'offline. Noi invece abbiamo deciso di provarci. E l'abbiamo fatto.
copiaincolla.com è un sito che, se stampato pagina per pagina, potrebbe essere rilegato e diventare una rivista distribuita in edicola. L'impaginazione la vedete anche voi, mentre ci navigate proprio ora. È fatto di lunghi articoli, rubriche, colonne.
E avete visto la copertina? Il sito di copiaincolla è un trimestrale. Per cui ogni tre mesi la copertina cambia e viene pubblicata una nuova home page animata. Fin dall'inizio abbiamo previsto che l'homepage potesse cambiare periodicamente esattamente come la copertina di un magazine e che i suoi colori condizionassero il cambio automatico delle palette colori in ogni pagina del sito. Tutto si coordina.
Sapevamo fin dall'inizio che era una sfida tosta. Dopo brain, analisi e progetti scartati, abbiamo raggiunto l'approccio giusto.
L'idea fondamentale alla base del progetto è il backend con una struttura base e delle variabili. Le variabili permettono di modificare elementi anche molto importanti del sito senza mai intaccare la struttura base. Un sito strutturato per scomporre il frontend in blocchi di pagina.
Ogni blocco viene popolato di contenuti attraverso diverse tipologie di widget: un widget per il testo, uno per le immagini, uno per i video, uno per i correlati e così via per ogni singolo contenuto.
È proprio in questo modo che abbiamo costruito la pagina che state leggendo ora.
La morale della favola è che si parla sempre di dinamicità sul web, ma pochi la sfidano davvero fino in fondo.
