In questo episodio l'Head of Content della nostra agenzia parla del social media marketing a livello di commenti.
Il principio è lo stesso di un sito web lasciato appassire dopo la sua messa online e non monitorato costantemente.
Il principio base, invece, è uno solo: un marchio non è obbligato ad avere una fanpage. Ma se scegli di esserci sui social, anche la gestione poi deve esserci.
Pare invece che per moltissime aziende l'importante sia esserci e non “come” esserci.
Il focus di questo video è proprio la gestione, perché ormai il fatto di pianificare un piano editoriale e di pubblicare contenuti è già piuttosto accettato, mentre la moderazione dei commenti è ancora rigettata o non compresa.
C'è anche chi risponde, ma con un tono incoerente a quello del brand. C'è chi risponde con un tono che non solo appartiene al brand, ma che è personale. Social media manager che si sono alzati col piede sbagliato e fanno gli impertinenti. Infine c'è chi non risponde proprio.
Sui social, ogni risposta errata o mancata - specie se pubblica - è una mina pronta ad esplodere, pronta ad attirare negatività ed evitabili attività di crisis management.
Sui social la moderazione commenti non è solo customer care, ma è esperienza utente, fidelizzazione. Sui social, oggi, rispondere è la vita stessa di un marchio.