Quella volta di Mi scappa un'idea è andata così: volevamo segnare la prima edizione di Mantova Creativa (il festival che fa scoprire al pubblico il mondo delle aziende e dei professionisti che lavorano ogni giorno con la creatività per convincerli che quelli lì lavorano davvero) e così abbiamo pensato di riaprire gli antichi e bellissimi bagni pubblici sotterranei della città, chiusi al pubblico da almeno 50 anni. Poi ci siamo fatti prendere la mano.
Pensando ai bagni pubblici e pensando anche al nostro desiderio di raccontare alla gente cosa fosse per noi la creatività, è nato questo evento.
Un evento nel quale la stragrande maggioranza dei visitatori hanno visto per la prima in vita loro un luogo inaspettato e che tuttavia è sempre stato ad un paio di metri sotto una delle strade più passeggiate di tutta la città: la metafora perfetta per spiegare che la creatività è guardare le cose che guardiamo sempre, ma farlo con una prospettiva differente dal solito.
Guardare le cose di sempre con gli occhi di mai.
Sembra una frase da Smemoranda e invece è proprio quello che a copiaincolla facciamo ogni giorno e quello che per una volta abbiamo fatto vivere alle circa 3.000 persone che in quell'occasione hanno scelto di visitare l'installazione dell'agenzia.