Ma come? La statua della libertà in Danimarca? Eppure abbiamo potuto fotografare anche quella, solo che era costruita con molti, moltissimi pezzi di Lego.
La cosa divertente è che a Billund - è lì che si trova Legoland - abbiamo ritrovato Copenhagen. Le piazze e i palazzi, i ponti e i colori. Su un fiume Nyhavn in miniatura che circondava il parco, piccoli pescatori gialli impugnavano i loro mulinelli su galleggianti barchette costruite pezzo dopo pezzo.
Proprio come facciamo noi in agenzia quando lavoriamo a un progetto. A pensarci bene, anche noi siamo costruttori, in qualche modo, creando qualcosa che prima non c'era. Solo che al posto dei lego, usiamo altri strumenti.
A proposito di architetti e costruttori, siamo stati anche a Malmö, che invece non è nemmeno in Danimarca.
Malmö è una cittadina svedese. Per arrivare in Svezia, abbiamo viaggiato al di sopra di un ponte metà sospeso e metà immerso nelle frigide acque del Nord. Un capolavoro d'ingegneria: il suggestivo Ponte di Øresund del prodigioso Calatrava, che collega le due nazioni. Quello era un ponte vero, anche se non siamo certi che 16 km di Lego siano un'impresa impossibile per i determinati danesi.
Ma Calatrava non è uno che si accontenta. Giunti a Malmö, nonostante il clima fantozziano, abbiamo potuto alzare lo sguardo al cielo e ammirare i 190 metri e i 54 piani del Turning Torso, il grattacielo che con un pizzico della presunzione del suo architetto sbuca dai moderati edifici svedesi come un titano che vuole raggiungere l'Olimpo.